Solo l’inclemenza del meteo poteva provare a rovinare la nostra festa, il 2° torneo minirugby Amatori Union, e 8° torneo Bracco – We Play The Future. Ma non c’è riuscita, perché è in queste situazioni che mostrano la loro tempra i nostri stoici piccoli rugbisti, i loro altrettanto stoici genitori, e l’inossidabile organizzazione messa in piedi da Pier, veterano di mille giornate come questa. Certo, è stato impossibile dispiegare la nostra meravigliosa produzione di salamelle fragranti e distribuire i soliti ettolitri di birra, e purtroppo era inevitabile, se avete presente il diluvio battente e ininterrotto di questa prima domenica di vero autunno. Ma la giornata rugbistica non si è spostata di un millimetro: intirizziti, ma non per questo meno combattivi, centinaia di piccoli guerrieri fradici si sono sfidati sulla smeraldina erba sintetica del nostro Crespi, che mai come in queste occasioni ci fa apprezzare l’abisso che lo separa ormai dal pantano di fango che fu. Certo, la nomea di sport impastato nel fango che il rugby si porta dietro è poetica, ma vogliamo disprezzare la possibilità di mantenere alta la qualità del gioco anche sotto un nubifragio come quello di oggi? E potremmo anche scommettere che le mamme – e le lavatrici – ringraziano. Qui le foto!
E poi… e poi, sempre sotto il diluvio, la nostra Seniores ha vinto la sua prima partita in serie B, con un match tutto cuore, orgoglio e – questa è la differenza rispetto alle sconfitte degli ultimi weekend – testa. Bravi ragazzi, il sortilegio è spezzato, adesso sapete come si fa!
Under 6
1°girone: AU terzi
2°girone: AU primi e secondi
Qui le foto di Francesca
Under 8
4 squadre: secondo, terzo, sesto e decimo posto al torneo di casa al Crespi.
Giove Pluvio decide di scatenarsi nel giorno sbagliato, ma gli spartani Under 8 non si fanno intimorire e si presentano a ranghi compatti per il nostro torneo di casa. Riusciamo così a schierare tutte e quattro le nostre squadre. Questa è già una vittoria per tutti coloro che stanno vicino ai bambini, evidentemente i valori trasmessi iniziano a germogliare come i chicchi di grano. Il torneo si divide in due fasi, 3 gironi da 4 squadre inizialmente, a seguire i gironi delle prime, delle seconde, delle terze e delle quarte. A fare la parte del leone ci pensa il meteo con pioggia battente e vento freddo che intirizziscono i nostri spartani. Sotto la guida vigile di Franz, Manu, Paolo e con la partecipazione speciale di Stefano due squadre vincono i rispettivi gironi e le altre si piazzano al secondo e al quarto posto. Difficile valutare il gioco dei bambini in una giornata come questa, si vede in ogni caso tantissimo impegno e una pressione costante sugli avversari. Sembra che la fase difensiva continui ad essere il punto forte delle nostre squadre. Passiamo quindi alla seconda fase; la pioggia sembra finalmente diminuire ma la frittata ormai è fatta e i pulcini bagnati. Nel girone delle prime abbiamo due squadre; il derby termina in parità, un bel 2 a 2 fatto di grandi placcaggi.
Vince il torneo il Geas Sesto, noi siamo secondi, terzi, sesti e decimi ma conta poco il risultato sportivo in una giornata bella come questa, e non è una semplice metafora. I bambini hanno dimostrato un abnegazione enorme, una capacità di sacrificio senza precedenti e siamo sicuri che la forza l’hanno trovata nelle parole dei loro allenatori e negli occhi dei compagni che, bagnati come loro, avevano a fianco durante le partite. Qui le foto di Giacomo Rossi.
Under 14
ASR Rugby Milano 1 – Amatori Union Rugby Milano 1 (anno 2004) 14-33 (mete 2-5)
ASR Rugby Milano 2 – Amatori Union Rugby Milano 2 (anno 2005) 10-45 (mete 2-7) qui le foto di Marco Bertossi
Rugby Lainate – Amatori Union Rugby Milano 3 42-12 (mete 6-2)
Under 16
Girone élite: Rugby Viadana – Amatori Union Rugby Milano 13-10 (mete 2-2), qui le foto di Max Lazzerini
Girone 5: Amatori Tradate Rugby Club – Amatori Union Rugby Milano 0-76 (0-12) qui le foto di Francesco Spagnolo
La partita di Viadana: è la prima domenica di autunno vero, piove molto alla partenza da Milano destinazione lo Zaffanella di Viadana, un tempio lombardo del rugby, una città dove si respira rugby anche nelle strade, figuriamoci al campo, lo Zaffanella che sembra un enclave gallese nella bassa pianura lombarda. Sfida al vertice tra le due formazioni che guidano in coabitazione la classifica del girone élite, entrambe vittoriose nei primi tre turni di campionato. Non piove a Viadana, la giornata è uggiosa l’atmosfera invece è calda, parte l’incontro. Al contrario delle partite disputate in casa i ragazzi partano bene, e controllano la prima fase di gioco, ordinati nei punti di incontro, più forti in mischia, veloci negli inserimenti dei trequarti, passano quindi in vantaggio meritatamente con un’azione insistita. La determinazione di AU si evidenzia quando i mantovani raggiungono il pareggio grazie alla qualità del loro gioco, infatti basta un minuto per la risposta, con continue cariche degli avanti giungono alla seconda meta, si chiude quindi la prima fase di gioco con AU in vantaggio per 10 a 5. Un parziale che soddisfa, perché la nostra squadra si è espressa in tutte le fasi di gioco, in tutte le situazioni e in tutte parti del campo in maniera egregia. Nel secondo tempo c’è un sensibile calo dei giocatori, così che il Viadana occupa la nostra metà campo costantemente, le brevi fiammate dei milanesi sono poco convinte e sterili. Una gestione approssimativa delle fasi di gioco e la scarsa disciplina permettono ai nostri avversari di raggiungerci e di superarci con un piazzato all’ultimo minuto. Brucia, molto, buttare via una simile occasione, ma nessun dramma, abbiamo perso con una grande squadra, una squadra di qualità, sostenuta da un pubblico esemplare e corretto. Si gira pagina, da domani si ricomincia.
La partita di Tradate: sferzata di fiducia per i ragazzi dell’anno piccolo U16 AU, che dopo la batosta rimediata la scorsa domenica in casa con il Como, avevano bisogno di una rivalsa, e rivalsa è stata, avversario di turno l’Amatori Tradate. Il risultato la dice tutta, netto predominio di Amatori Union, vittoria che è stata di più di una boccata di ossigeno. Alcuni infortuni dell’ultima settimana, specialmente quello capitato nell’allenamento di finitura della sera precedente l’incontro, preoccupavano i nostri giocatori più che l’ambiente. Tutti questi timori scompaiono già da subito, fischio di inizio ed è subito meta… e tutto scivola via. Gara a senso unico, AU sempre nel campo avversario e meta dopo meta i ragazzi si esaltano, magari non è questa la gara che conta, ma fare tutti questi punti fa bene al morale. I padroni di casa ci hanno messo a nostro agio da buoni ospiti, e nostri ci hanno messo voglia ed energia. Vedere i nostri giocatori uscire dal campo con il sorriso negli occhi, fa pensare ancora di più che il rugby è uno sport meraviglioso.
Nel fango di Viadana (foto di Max Lazzerini):
Under 18
Amatori Union Rugby Milano – Rugby Parabiago 19-34 (mete 3-6)
Dura solo un tempo la partita dei ragazzi U18 di AU, che al cospetto del pubblico di casa, incontrano i pari età di Parabiago, società che a livello Seniores milita nel campionato di serie A, società ben strutturata e ben organizzata. La nostra squadra parte bene, ordinata, semplice nelle giocate, badando all’essenziale e consapevole dei propri mezzi, nella prima frazione di gioco si ritrova in vantaggio, per poi chiudere il primo tempo equilibrato sul 12 a 12. Secondo tempo: si spegne la luce, i ragazzi non ci credono più, si perdono in un gioco con poche idee e con alcuni errori, ovviamente i nostri avversari non stanno a vedere e vanno in meta più volte con disinvoltura dinnanzi all’atteggiamento attonito dei nostri. La nostra squadra prova a reagire ma con poca lucidità, la buona volontà di alcuni si scontra una scarsa organizzazione di gioco, organizzazione che era presente nel primo tempo e dispersa nel secondo. Sembra più un problema di testa che di altro, forse la mancanza di consapevolezza nei propri mezzi o chissà cosa. Niente paura, si torna a lavorare la prossima settimana per affrontare nuovi traguardi. Forza ragazzi, forza AU!
Seniores
Serie B: Amatori Union Rugby Milano – Amatori Rugby Capoterra 26-20 (mete 4-3)
Campionato UISP: Amatori Union Rugby Milano – Stella Rossa Rugby Milano 8-6 (mete 1-0)
Serie B. Una partita capolavoro: non perché immune da errori – ce ne sono stati, inevitabilmente, anche per le condizioni meteo – ma perché i nostri hanno azzannato dal primo all’ultimo minuto gli avversari – che di sicuro tapini non sono, dato che sono gli unici finora ad aver battuto la capolista del girone – senza mai farli respirare, puntando tutto sulla nostra massima risorsa, la velocità. Pronti via, i nostri sfoderano un ritmo infernale che da subito mette alle corde la tosta compagine sarda. Buono il movimento palla, buone le sventagliate ad esplorare la larghezza del nostro campo, buona la rapidità degli inserimenti negli interstizi della difesa avversaria, buona la reattività sui punti d’incontro e la capacità di mantenere un possesso sicuro per rilanciare in velocità: buona anche la difesa, capace di smantellare alcune temibili maul del possente pack sardo. Cuore, orgoglio, testa, dicevamo sopra, che riescono persino ad ammortizzare le conseguenze del nostro punto debole, cioè il gap di stazza ed esperienza in mischia chiusa (in prima linea sono dolori: già siamo più leggeri di tutte le altre mischie, e in più nel giro di due weekend abbiamo visto fuori due colonne portanti come Sabino e Alfonso, cui vanno i nostri auguri, come del resto a tutti i nostri infortunati). Portare a casa la partita non è stata una passeggiata: qualche errore difensivo e qualche calcio di punizione di troppo, concesso agli ospiti per eccesso di foga, hanno tenuto in partita Capoterra fino all’ultimo. Ma insomma, il match l’hanno fatto i nostri ragazzi, e hanno pienamente meritato di vincerlo. La differenza rispetto alle ultime tre sconfitte (Alghero fa storia a sé) è stata la lucidità: contro Lecco, Lumezzane e Sondrio i nostri avevano avuto buone opportunità di prendere in mano l’incontro, ma si erano poi spenti andando a giocare sul terreno preferito degli avversari, senza trovare il modo di far valere i nostri punti di forza. Oggi invece lo hanno fatto benissimo, dimostrando che i progressi intravisti negli ultimi weekend avevano solo bisogno di maturare e consolidarsi. Dalle sconfitte si impara, e i nostri hanno dimostrato oggi di avere imparato molto dall’amarezza delle ultime partite. La strada è aperta: la vittoria di oggi attesta che questa squadra può giocarsela alla pari con tutti gli avversari, rispettandoli, s’intende, ma senza farsi paralizzare dalla soggezione e da una presunta inferiorità. E allora forza ragazzi, complimenti, e continuiamo così! Qui le foto dell’ingresso in campo con i bambini U6 e U8 (immagini di Francesca Sabatini)
Campionato UISP: oggi sotto il diluvio incessante è andata in scena, dopo la serie B, un’altra battaglia: battaglia vera, come si addice a un derby, tanto più se è uno scontro di vertice. Nel girone, i rapporti di forze cominciano a delinearsi: complessivamente, le tre squadre cittadine sembrano avere un passo più sostenuto rispetto alle altre tre compagini, e per il primo posto risulteranno probabilmente decisivi i tre derby. I nostri cadetti si sono aggiudicati il primo, e questo è un bel segnale: la voglia di fare bene c’è, e questo campionato può rappresentare un’altra fonte di belle soddisfazioni. Il campionato UISP è vivo, aperto, combattuto, e noi ci siamo, anche qui con tanto da imparare. E, dopo il risultato di oggi, da soli in testa al girone. Bravi ragazzi, avanti così!