Luci ed ombre nel weekend. Vediamo i risultati categoria per categoria.
U8
Ottobre d’oro per la U8. Si conclude un mese d’oro per la nostra U8, e non soltanto per aver giocato tutti i tornei sotto un sole primaverile. Ultima domenica di ottobre, giornata primaverile con l’autunno che non fa capolino dalle nuvole. Andiamo a giocare a San Donato Milanese.
Le aspettative sono alte dopo 3 risultati utili consecutivi . Ci presentiamo in campo con 2 squadre agli ordini di Manuela e coadiuvati da Marco Volpi. Gli allenatori decidono di fare squadre miste, un’ottima opportunità per far crescere tutti i nostri ragazzi. I gironi da 4 squadre ci vedono primeggiare in entrambi con due vittorie e un pareggio.
Al di là delle vittorie sono i due pareggi che ci fanno veramente piacere: la squadra A (la chiamiamo così solo per identificarla) pareggia 5 a 5 con i Mosquito al termine di una battaglia incredibile, facciamo sudare ai nostri avversari il pareggio costringendoli ad inseguirci sempre; purtroppo le mete sono frutto di poca pressione sulla linea avversaria e qualche distrazione nel tenere la linea. Ma quando placchiamo non solo fermiamo gli avversari, ma li facciamo indietreggiare di parecchi metri. Chapeau a Manu per aver tenuto i ragazzi con la corda ben tesa per tutto il match.
La squadra B impatta con i Mastini di Opera dopo un primo tempo da incubo e una reazione d’orgoglio; sotto per 8-2 alla fine del primo tempo, i ragazzi ricevono la sveglia nell’intervallo e vanno a pareggiare. Chapeau a Marco per aver parlato ai ragazzi toccando le corde giuste.
Nel complesso si vede sempre di più che il lavoro sulle fasi di difesa porta risultati e quando si riesce a mantenere un ottimo livello di concentrazione le soddisfazioni arrivano.
Ed infine la finale tra le nostre due squadre, su un campo dominato da una marea nerogialla di bambini e genitori in festa. E quale miglior risultato di un pareggio 4 a 4 che lascia tutti stanchi ma vincitori sul campo.
Gli U8 ruggiscono ancora e chiudono un mese incredibile. Ora sotto con nuovi avversari per prepararci alla prossima primavera. Qui le foto di Martina Strano
U10
Torneo Brescia
AU -Botticino 10 – 0
AU-Lumezzane 10 – 1
AU -Gussago 6 – 0
AU-Dalmine 7 – 2
Finale
AU – Rugby Delle Chiese Asola 5 – 1
Primi classificati torneo. Di seguito la cronaca.
Eccoci ancora in campo dopo una domenica di riposo, giornata tipica autunnale, nonostante il cambio dell’ora, un venticello freddo che arrivava dalle valli bresciane ha caratterizzato tutta la mattinata, ma ci hanno pensato i nostri ragazzi a scaldare l’ambiente sin dalla prima partita.
10 squadre iscritte, due gironi da 5 e poi scontro diretto finale con le paritetiche classificate dei due gironi, in totale 5 partite da un unico tempo da 10 minuti. Ci sono 2 squadre Dalmine, 2 Botticino, 1 junior Brescia, 1 Oltremella, 1 Del Chiese, 1 Gussago, 1 Lumezzane e 1 Amatori Union Milano.
Entriamo in campo per il riscaldamento e il coach Stefano li porta subito alla dovuta concentrazione per affrontare le partite con delle squadre che fisicamente fanno impensierire. Facciamo tre partite di seguito, Botticino, Lumezzane e Gussago, buono per non raffreddarci e perdere la concentrazione. In tre partite concediamo solo una meta e ne facciamo parecchie. Il mister ricorda ai ragazzi di giocare insieme ed evitare azioni solitarie anche se ci sono gli spazi il sostegno è fondamentale, come aiutare e spingere. I ragazzi rispondono bene, il mister li tiene carichi, non importa il risultato se non si gioca bene tutti uniti.
Dopo una pausa di 15 minuti incontriamo il Dalmine per l’ultima partita del girone, ci siamo un po’ raffreddati, ma con un paio di richiami del mister i ragazzi riprendono la concentrazione e vinciamo anche questa concedendo due mete. Siamo primi del girone e incontriamo il Rugby Del Chiese per la finale. Questa ultima partita è una delle più combattute anche se finisce 5 a 1 per noi.
Bravi ragazzi che hanno ascoltato consigli, strigliate e incoraggiamenti del mister Bertocchi, oltre al coraggio che hanno dimostrato in alcune situazioni contro giocatori di stazza delle squadre avversarie. (Maurizio)
Al Torneo di San Donato invece un secondo e un terzo posto per le nostre due squadre: ed ecco la cronaca.
Carissimi U10, eccoci all’appuntamento con il torneo di San Donato Milanese. Oggi gita fuori porta,
torneo all’apparenza molto tranquillo, ci presentiamo con 24 atleti, facciamo 2 squadre divise per polo (Iseo e Crespi). Io seguo il polo Iseo con Filippo alla gestione della squadra. Ci sono due gironi da tre, nel nostro incontriamo il Cremona e il Città d’Opera, partite da 2 tempi da otto minuti. La prima partita ci vede incontrare il Rugby Cremona, carburiamo lentamente, gioco un po’ macchinoso, dopo poco perdiamo un giocatore: distorsione alla caviglia, Lorenzo rimettiti presto!!!! Il Cremona non ci fa impensierire molto e finiamo con un 6-4 per noi. Nella seconda partite incontriamo il Città d’Opera, partita un po’ più rude, loro con 3 atleti molto veloci, purtroppo la perdiamo per 6-3. Siamo secondi in classifica di girone, andiamo alla finalina per il 3/4 posto, incontriamo i padroni di casa, molto delusi per non aver ottenuto la testa dell’altro girone, presa con tenacia dai nostri fratelli del Crespi. I nostri atleti partono un po’ in sordina, non riescono a contrastare al meglio il San Donato, ma piano piano prendono le misure e riusciamo a portare a casa una bella vittoria per 6 a 4. I ragazzi hanno fatto un buon lavoro, c’è molto ancora da studiare, ma il gruppo inizia ad amalgamarsi al meglio, complimenti ai “vecchi” che riescono ad aiutare e trasmettere qualche nozione di gioco più corale alle nuove leve. Un plauso a Leonardo e Giovanni, per l’aiuto che hanno dato partecipando alla partita con il Rugby Cremona e il Città d’Opera. Un “rimprovero ” per i genitori, la puntualità !!! (Marino)
Che si debba porre attenzione ai cambiamenti del clima si sa, ma è un dato di fatto che un autunno così secco e mite per i nostri ragazzi è la condizione ideale per giocare e divertirsi.
È con questo spirito che la squadra del Crespi affronta la prima partita del girone contro il S.Giuliano. I ragazzi entrano subito con lo spirito giusto e conducono il gioco fin dall’inizio. Non c’è affanno, si passano la palla e chiudono 8 a 1. Forti e sazi di questo match, cominciano la seconda partita contro il S.Donato..e qui è un’altra storia. Anzi sono due storie! Primo tempo sotto di 5 mete e gioco annichilito. Nell’intervallo due parole dell’allenatore, calme ma ferme e la ripresa è una trasformazione. 5 a 5 al termine che ci consentirà di giocare la finale per il primo e secondo posto.In quest’ultima prova contro i Mastini di Opera, i nostri si fanno intimorire da un gioco individuale, meno tecnico rispetto al nostro, ma duro e da parte di alcuni avversari ai limiti della correttezza. L’amarezza c’è, ma subito stemperata dal terzo tempo, dove i nostri si rivelano campioni. Tre giri di pasta e per qualcuno salamella optional. (F.Onesti)
U12
Torneo del Pesto, Genova
AU – Dragoni MI 2 – 2
AU – Cuneo 8 – 0
AU – Seregno 4 – 1
AU – CUS MI 1 – 3
AU – Brescia 2 – 1
2° del girone, accesso alla finale 3°-4°
AU – Varese 4 – 1
Classifica finale 3° AU
Torneo di Novegro
Girone qualificazione:
Lainate – AU 0-6
Asr2 – AU 3-0
Girone 4-6 posto:
AU – ASR1 0-4
AU – Asr3 4-2
Risultato finale: quinto posto su nove
I ragazzi hanno giocato molto bene, con quaranta placcaggi uno contro uno in quattro partite.
U14
AU 1 – Velate 1 30-0 ( mete 6-0)
AU 2 – Velate 2 45-7 ( mete 7-1)
Ancora vittorie “schiacciasassi” per la nostra U14. La scommessa è quella di riuscire a mantenere questa intensità senza pensare di essere già arrivati. Già l’imminente debutto di una terza nostra U14 sarà una sfida significativa: si tratterà non solo di avere sempre in campo il numero adeguato di giocatori, ma anche di conservare una buona organizzazione di gioco pur dovendo ridistribuire i ragazzi per coprire tutti i ruoli su tre squadre.
U16
Girone élite: Amatori Union Rugby Milano – Junior Rugby Brescia 19-10 (mete 3-1), qui le foto di Max Lazzerini, qui quelle di Francesco Spagnolo
Girone 5: Amatori Union Rugby Milano – Rugby Como 10-80 (mete 2-12), qui le foto di Max Lazzerini
U16 élite.
Ancora vittoriosa la U16 Amatori Union che milita nel girone di élite, dopo un bell’incontro disputato sabato pomeriggio nel Centro Sportivo Crespi di Milano ristrutturato recentemente, che dopo la riqualificazione possiede tutte le caratteristiche per ospitare manifestazioni di alto livello.
Ospite di turno la competitiva compagine della Junior Brescia, squadra veramente interessante.
La partita ricalca la falsa riga di quella giocata in casa all’esordio di campionato contro il CUS Torino, primo tempo sotto subendo l’avversario, secondo tempo devastanti e dominanti in ogni punto del campo e in ogni fase di gioco. Il primo tempo infatti si chiude sullo 0-10 per gli ospiti, che si dimostrano molto più lucidi ed ordinati dei milanesi, senza strafare e senza fatica meritano il vantaggio al cambio di campo.
Però, si però c’è anche il secondo tempo, e ancora una volta la musica cambia, come due settimane prima, AU si sveglia dal torpore e dall’insicurezza che ha caratterizzato la sua prima parte del match, i ragazzi cominciano a giocare come sanno, e con grande naturalezza raggiungono e superano gli avversari, fissando il punteggio finale a 19 a 10.
C’è da essere soddisfatti, ma anche c’è anche da interrogarsi del perché nella prima parte di gara, davanti al pubblico amico, i ragazzi fanno fatica ad entrare in partita, fanno fatica a carburare, cosa li blocca? Questa domanda sarà sicuramente uno spunto per lavorare ancora, per migliorare.
Si deve migliorare, perché anche se la nostra U16 è in testa alla classifica con tre vittorie su tre incontri disputati, domenica ci aspetta la difficilissima trasferta a Viadana, che anche lei occupa la prima posizione in classifica in coabitazione.
Quindi forza AU e forza ragazzi, ci vediamo domenica allo Zaffanella, se ne vedranno delle belle.
U16 territoriale.
Brutta battuta d’arresto per la U16 che disputa il campionato girone 5, un secco 10 a 80, che non lascia adito ad interpretazioni, caratterizza la seconda di campionato. I ragazzi non sono mai entrati in campo, non hanno mai provato a dimostrare ciò che di buono sanno fare, e il loro sguardo a fine partita è eloquente in merito. Ci sono delle attenuanti però, la nostra squadra è formata da giocatori “dell’anno piccolo”, il 2003, che pagano il gap fisico contro una strutturata squadra del Como Rugby, strutturata e anche preparata, nulla da dire.
I nostri non riescono mai ad avere il gioco in mano, subiscono quasi sempre, se si toglie dieci minuti del secondo tempo, quando in superiorità numerica (15 contro 13) riescono ad andare in meta per due volte dimostrando qualità di gioco. Fa niente, questa sconfitta deve aiutare a crescere, stiamo lavorando, stiamo progettando una prossima U16 che anche l’anno prossimo aspira a rimanere in élite, è un lavoro lungo, e alla fine il lavoro paga, ne abbiamo avuto dimostrazione in passato.
La cronaca delle partite U16 e della U18 si trovano anche sull’ottimo blog Rugbytotale, che vi suggeriamo di visitare.
U18
A.S.R. Milano – Amatori Union Rugby Milano 18-13 (3-2)
Quello di domenica pomeriggio al Curioni è stato sicuramente un bel derby, giocato con impegno e determinazione dalle due compagini che hanno dato vita ad una sfida avvincente chiusa da una punizione trasformata dai biancorossi a tempo praticamente scaduto. La partita, giocata fisicamente ma correttamente in una sfida continua sui punti d’incontro, poteva risolversi anche con una vittoria della nostra squadra, peccato non aver saputo capitalizzare una buona opportunità creata nei cinque metri avversari a pochi minuti dalla fine. Il tutto con una cornice d’eccezione rappresentata da un tramonto surreale che in alcuni momenti ha distratto e affascinato spettatori e giocatori. Punteggio finale 18-13 per i padroni di casa. A noi resta l’impressione di una squadra espressione di un gruppo unito, motivato e combattivo, che senz’altro conferma i buoni progressi già evidenziati nella precedente partita a Seregno. Forza ragazzi. La strada è quella giusta e i risultati non tarderanno ad arrivare!
Seniores
Serie B: Rugby Sondrio – Amatori Union Rugby Milano 26-14 (mete 4-2)
Probabilmente è mancata alla nostra squadra un po’ di lucidità, o forse solo un po’ di esperienza. In vantaggio alla fine del primo tempo (7-14), con un gioco più articolato e brillante rispetto agli avversari e con la sensazione di avere comunque molto sprecato, i ragazzi si sono poi lasciati dominare nel secondo tempo subendo 19 punti senza segnarne nessuno, con tre mete fotocopia marcate dai padroni di casa, che hanno saputo meglio interpretare la partita. La difficoltà a leggere punti di forza e di debolezza propri e degli avversari ha portato i nostri a insistere in strategie di attacco rivelatesi non solo inefficaci, ma deleterie per la continua perdita di possesso e per la fallosità, che ha permesso al Sondrio di installarsi nella nostra metà campo e di usufruire di calci e mischie come solide basi per colpire.
Era logico aspettarsi che il cammino di una neopromossa nella serie superiore presentasse da subito difficoltà di adattamento a un livello di gioco più alto, rispetto alla serie C1, soprattutto sul piano della durezza fisica e dell’organizzazione difensiva, e pertanto non stupisce che la nostra squadra, leggerina e portata a muovere palla in velocità, trovi difficoltà ad imporre il suo gioco a squadre più esperte e quadrate. Se consideriamo anche la facilità con cui i nostri hanno dominato il campionato dell’anno scorso (in coabitazione con i Lyons Piacenza, con cui abbiamo giocato le uniche due partite davvero tirate della passata stagione), è normale che in questo inizio di campionato siamo pesantemente penalizzati dall’inesperienza e dalla mancanza di consuetudine a giocarci le partite “in trincea”: non siamo abituati ad essere puniti così severamente al minimo errore. Non dobbiamo deprimerci, né dubitare del potenziale di questo gruppo: essere giovani sarà un vantaggio, quando avremo imparato a trovare la chiave di lettura della partita. Dobbiamo solo apprendere dagli errori e sviluppare la capacità di mettere a frutto i nostri punti di forza, senza consentire agli avversari di giornata di portare il match sul piano a loro più congeniale. Quindi non drammatizziamo le sconfitte, sono il prezzo da pagare per crescere. Avanti ragazzi, con umiltà e con la necessaria disponibilità ad imparare: nessuno è mai diventato grande senza soffrire.