In linea con il riconoscimento che universalmente circonda il nostro sport per la sua dimensione etica di rispetto per le persone e per le regole, abbiamo voluto rendere espliciti i nostri valori costitutivi in un “manifesto” dei princìpi che improntano tutta la nostra attività sportiva e sociale. Giocatori, staff e dirigenti sono accomunati dalla volontà di vivere l’esperienza sportiva in un clima gioioso e sereno: ma questo è possibile solo attraverso la condivisione di valori e regole. Il nostro “codice etico” è un insieme chiaro di principi di comportamento, cui ciascuno di noi deve attenersi per salvaguardare la dimensione del rispetto e dell’armonia in tutti gli aspetti della nostra attività. Eccolo di seguito.
Tutti i tesserati e i collaboratori della società Amatori & Union Rugby Milano SSD (dirigenti, giocatori, educatori, allenatori), nonché i genitori e sostenitori, sono tenuti a rispettare il seguente codice etico-comportamentale, ispirato al Codice Europeo di etica sportiva nonché al codice di comportamento sportivo del C.O.N.I., al codice etico della Federazione Italiana Rugby e, soprattutto, ai principi che, da sempre, caratterizzano il RUGBY.
Portiamo a conoscenza di tutti questo Codice Etico chiedendone il necessario rispetto.
Infatti, il presente Codice Etico è efficace soltanto se i destinatari sono disposti a condividerne i principi, gli scopi e le finalità impegnandosi all’osservanza di tutte le disposizioni in esso contenute, a contribuire alla loro applicazione, nonché ad assumersi le responsabilità conseguenti alla loro violazione, comportante le sanzioni disciplinari previste dalla Amatori Union Rugby Milano.
L’ignoranza del Codice Etico non può essere invocata.
PRINCIPI GENERALI
Tutti, nell’ambito e svolgimento delle loro attività devono tenere una condotta ispirata ai principi di lealtà, correttezza, imparzialità, integrità ed onestà, evitando comportamenti caratterizzati da animosità o conflittualità, mantenendo rapporti improntati a fiducia e collaborazione ed ispirati a correttezza, trasparenza e reciproco rispetto.
Tutti sono tenuti al rispetto e alla cura dei beni, delle attrezzature e degli impianti dove la società svolge la propria attività, da considerarsi come patrimonio comune di tutti gli atleti e tesserati della Amatori & Union, evitando sprechi e tenendo comportamenti virtuosi di risparmio e attenzione.
NORME DI COMPORTAMENTO PER DIRIGENTI E COLLABORATORI
All’interno del Club, impegnati a creare una cultura improntata sullo spirito di squadra, sulla correttezza, sulla trasparenza ed il rispetto degli avversari; stimola il senso di appartenenza al Club;
NORME DI COMPORTAMENTO PER I GIOCATORI
Ricorda che giochi a Rugby per divertirti, migliorarti e stare bene con gli altri;
NORME DI COMPORTAMENTO PER GLI EDUCATORI E ALLENATORI
NORME DI COMPORTAMENTO PER LO STAFF MEDICO
NORME DI COMPORTAMENTO PER I GENITORI
NORME DI COMPORTAMENTO PER I SOSTENITORI
SANZIONI
In caso di violazione delle regole comportamentali del CODICE ETICO da parte di tesserati della società (dirigenti – accompagnatori – giocatori – educatori – allenatori -‐ staff) le sanzioni irrogabili sono:
La scelta della sanzione e la sua intensità sono operate da un apposito Comitato dei Garanti, valutati la gravità della violazione e i comportamenti tenuti da chi l’ha commessa, prima e dopo la violazione stessa.
Il richiamo, sia informale che formale, è operato dal Presidente del Consiglio di Amministrazione, congiuntamente dal Presidente del Comitato dei Garanti.
La sospensione non consente la partecipazione alle attività della società, per un periodo da indicarsi ad opera del Comitato, non inferiore ad una settimana e non superiore a sei mesi. Per gli atleti, la sospensione può riguardare, alternativamente, le sole gare ufficiali ovvero tutte le attività sportive, inclusi gli allenamenti.
Della sanzione irrogata è dato avviso ai tecnici e allo staff della squadra di riferimento del soggetto sanzionato.
Dell’allontanamento è dato avviso pubblico, con affissione in apposita bacheca.
COMITATO DEI GARANTI DEL CODICE ETICO
La Amatori Union Rugby Milano istituisce uno specifico Comitato dei Garanti del Codice Etico (di seguito “il Comitato”), composto da tre membri scelti in misura di 1 (uno), con funzioni di Presidente, dal Consiglio di amministrazione, 1 (uno) dai dirigenti-‐accompagnatori e allenatori e 1 (uno) dagli atleti maggiorenni, con il precipuo compito di:
1) vigilare sul rispetto delle norme in esso previste;
2) pronunciarsi sulle violazioni e segnalare a Consiglio di Amministrazione i provvedimenti sanzionatori da irrogarsi;
3) esprimere pareri in merito a scelte di politica societaria e conseguenti procedure al fine di garantirne la coerenza con le disposizioni del Codice Etico;
4) procedere alla periodica revisione del Codice Etico, anche implementandolo, di concerto con il Consiglio di Amministrazione. I componenti del Comitato restano in carica per 2 anni. Il Presidente si occupa del regolare svolgimento dei lavori dell’organo.
Ciascun tesserato (o anche genitore di tesserato minorenne) può sollevare direttamente al Presidente del Consiglio di Amministrazione ipotesi di violazione del codice etico, il quale ne da’ comunicazione al Presidente del Comitato dei Garanti e al Consiglio di Amministrazione.
Il Comitato, su segnalazione del Presidente del Consiglio di Amministrazione, svolge le proprie verifiche con libertà di forme e procedure, informandosi ai principi di massima imparzialità, diligenza e
indipendenza. Al termine della verifica e fermo il diritto dell’interessato ad essere ascoltato, il Comitato informa il CdA degli esiti della verifica e degli eventuali provvedimenti sanzionatori da irrogarsi. Il CdA irroga le relative sanzioni, fatta salva la possibilità di richiedere preventivamente al Comitato chiarimenti quanto alle verifiche svolte e ai relativi esiti, nonché eventuali approfondimenti nelle verifiche stesse.
(Se vuoi scaricare il nostro codice etico in formato PDF clicca qui )
Un’efficace sintesi dei valori del nostro sport è presente in questo filmato, ispirato da un’idea di Camilla di Varese (12 novembre 2017, torneo Under 10 Bracco – We play the future)
Salvatore Perugini (Vice Presidente FIR) con i ragazzi dell’ U12
Intervista a Salvatore Perugini (Vice Presidente FIR)