Le sconfitte non sono un problema, quando in campo si è dato tutto e si è lottato alla pari con gli avversari. L’amarezza che dal risultato inevitabilmente deriva sarà un ulteriore stimolo a migliorarsi. In un weekend in cui le vittorie sono poche (luminosa l’affermazione dei ragazzi della U16 in un derby al calor bianco, ottima anche la U18 a Sondrio), abbiamo però la certezza che nessuno dei nostri si è tirato indietro, dai topolini del minirugby ai rinoceronti della prima squadra.
Under 14
2° Milan SuperChallenge U14: AU 9° piazzamento in classifica, qui le foto di Paola Manenti
Under 16
Girone interregionale: Amatori Union Rugby Milano – ASD Rugby Milano 22-16 (mete 3-2)
Girone regionale: Amatori Union Rugby Milano – Rugby Cernusco 27-44 (mete 5-8)
Under 18
Rugby Sondrio – Amatori Union Rugby Milano 0-55 (mete 0-9), qui le foto di Marco Bertossi, qui e qui le foto di Max Lazzerini
Seniores femminile
Coppa Italia – Seven Rovato
Le nostre ragazze contro squadre più rodate scontano ancora la poca esperienza, ma riducono di volta in volta il gap rispetto alle avversarie di turno: molto bella e combattuta la partita contro Stezzano, persa segnando tre mete contro le quattro delle avversarie. Avere solo una riserva in panchina significa giocare sempre con debito di ossigeno contro squadre che possono viceversa garantire l’apporto di forze fresche. Ma pazienza, in questo primo loro anno di vita le nostre tigrotte stanno già facendo vedere di che pasta sono fatte: l’intensa esperienza che stanno accumulando sui campi di Coppa Italia è un investimento che a suo tempo darà frutti meravigliosi. Nel frattempo sosteniamo e applaudiamo le nostre ragazze, e abbracciamo Manu con tutto il nostro affetto e i nostri auguri di pronta ripresa.
Seniores maschile
Serie B: Rugby Lecco – Amatori Union Rugby Milano 13-12 (mete 2-0)
Serie C2/Gir.1 Passaggio: Amatori Union Rugby Milano – Rugby San Donato 1981 12-15 (mete 2-2)
Serie B – Perdere così, all’ultimo istante, ma soprattutto immeritatamente, lascia molta amarezza. I nostri avrebbero meritato di vincere, per la lucidità e la combattività con cui avevano bagnato le polveri delle offensive lecchesi: e avrebbero vinto, non fosse stato per un opinabile episodio finale. Il basso ritmo dovuto ai molti errori da parte di entrambe le compagini aveva danneggiato soprattutto i nostri, che solo nelle fasi di accelerazione del gioco avevano dato la netta impressione di poter bucare la solida difesa dei secondi in classifica. La supremazia territoriale dei padroni di casa era per lo più sterile: con un primo tempo segnato soprattutto dalla frequenza delle mischie, al riposo si andava sul punteggio di 8-3, frutto di una meta non trasformata e un calcio per i padroni di casa, contro un solo piazzato per noi. Nel secondo tempo, falli lecchesi finalmente puniti avevano consentito al quasi infallibile Mike di capitalizzare tra i pali i tre calci concessi, e ai nostri di condurre 8-12 fino a pochi secondi dalla fine, quando una spinta platealmente anticipata (e non sanzionata) su una già discutibile mischia ai cinque consentiva ai lecchesi, in grave affanno sulla quasi totalità delle mischie chiuse fin lì giocate, di depositare la palla in meta e riacciuffare la vittoria in extremis. Lo sappiamo, le partite si decidono spesso su minuscoli episodi: a Piacenza eravamo stati noi a operare il sorpasso nel finale e ad evitare la beffa all’ultima azione, a Lecco è andata diversamente. Vincere al Bione sarebbe stato un importante tributo all’enorme progresso compiuto dai nostri nell’arco del girone di andata: ma pazienza, la crescita dei nostri è di per sé lampante (basti pensare alla gara di andata coi lariani al Crespi), e non sarà un singolo episodio sfortunato a sminuire questa evidenza. Vuol dire che la frustrazione di questo risultato sarà la molla per ripartire alla prima occasione, e per riaffermare che tra le squadre di vertice del girone i ragazzi di Marco Pisati ci stanno a pieno diritto.