Il calendario del weekend prevede riposo per quasi tutte le categorie: insolito impegno pomeridiano di sabato per gli Under 10; hanno giocato invece di domenica Under 12 e Under 18, quest’ultima su un incredibile campo tra lago, cielo e montagne…
Under 10
Seriate, 2° Torneo della Polenta.
Calendario anomalo per questo 2° Torneo della Polenta organizzato dall’ASD Rugby Orio presso il campo di Seriate.
Si gioca infatti di sabato pomeriggio. Ritrovo alle 15.30 e inizio partite alle 16.30. Bella giornata di sole, ma quando comincia ad imbrunire freddo e umidità si fanno sentire. Oltre alla nostra AU ci sono due squadre dei padroni di casa e due del Bergamo oltre alla rappresentanza degli Scorpions della Val Camonica. Abbiamo 21 atleti e i coach decidono di mettere alla prova la loro capacità di “autogestirsi”. Nominati due capitani, tocca a loro scegliere i rispettivi compagni di squadra. In men che non si dica si formano due schieramenti, contraddistinti come AU1 e AU2, con grande soddisfazione di tutti i ragazzi. I due capitani portano in campo i loro “uomini” mettendoli subito all’opera con una intensa attività di riscaldamento. In perfetto orario, alle 16,30 si comincia.
Ed è subito Derby, con la AU1 in maglia bianca:
AU1 – AU2 3 – 1
Poi le due squadre si misurano con gli altri avversari.
AU1 – BG 1 3 – 1
AU1 – Orio Blu 4 – 2
AU1 – Scorpions 6 – 2
AU1 – Orio Giallo 2 – 3
AU1 – BG 2 4 – 6
AU2 – BG1 2 – 2
AU2 – Orio Blu 6 – 2
AU2 – Scorpions 5 – 1
AU2 – Orio Giallo 2 – 3
AU2 – BG 2 4 – 1
Tolto qualche etto di fango dalle scarpe, ormai stanchi e anche piuttosto infreddoliti, i ragazzi tornano nello spogliatoio per una doccia calda. A seguire l’immancabile terzo tempo, che fa onore al nome del torneo. Invece della solita pastasciutta viene infatti servito ai ragazzi un goloso piatto di polenta fumante con pezzi di salsiccia. Nessuno si fa pregare, anche perché si è fatta ormai quasi ora di cena.
Nel complesso una buona prestazione dei nostri ragazzi che hanno affrontato con allegria e spirito battagliero tutte le partite, divertendosi e dando soddisfazione ai coach ed ai genitori presenti, che a loro volta li hanno sostenuti con un tifo molto caloroso. Un saluto a tutti. (LM)
Under 12
Questa domenica la U12 si raggruppa con altre 3 squadre, Rugby Seriate, Bergamo e Scorpions a Seriate per un CRL a unico girone. Tutte le squadre sono abbondanti di giocatori ma nessuna riesce a mettere in campo due squadre: si decide di creare una quinta squadra, i Barbarians, composta dai giocatori di tutte le squadre a turno. Anche tutti i nostri AU, a turno, hanno giocato almeno una partita con i Barbarians, compresa quella contro i propri compagni.
Per favorire le squadre meno competitive si decide che calcia la squadra che fa meta.
Cominciamo la prima partita contro gli Scorpions, molto motivati ma poco incisivi, i 15 minuti si giocano sempre nella loro metà campo e finisce 10 – 0 per AU.
Mentre la maggior parte dei ragazzi si riposa 4 dei nostri si uniscono agli altri per formare la squadra dei Barbarians per la loro prima partita. Dopo questa pausa giochiamo di seguito le altre tre partite tutte combattute fino alla fine.
I Barbarians ci danno filo da torcere ma riusciamo vincere per 4 – 3, le loro tre mete sono segnate dai nostri ragazzi che inizialmente non volevano giocare contro i loro compagni.
Anche il Bergamo e il Seriate ci danno molto filo da torcere, ma i nostri ragazzi non mollano fino a quando, come spesso succede, dopo alcune decisioni arbitrali che a loro avviso non sono giuste, perdono la concentrazione e lasciano spazi agli avversari. Sul fischio finale delle due partite lasciamo il pareggio al Bergamo e la vittoria al Seriate:
AU – Bergamo 3 – 3
AU – Seriate 3 – 4
Al termine delle partite, mentre tutti rientravano negli spogliatoi, l’allenatore li ha fatti ragionare facendogli capire che anche la concentrazione è importante. (Maurizio)
Under 18
Delebio Rugby – Amatori Union Rugby Milano 5 – 42 (mete 1-8); qui le foto di Marco Bertossi.
La selezione delle splendide foto di Marco che vedete qui sotto è sicuramente il miglior commento a una partita che, al di là dell’ampiezza del risultato, è stata comunque una dura battaglia, nella affascinante cornice del paesaggio di Sorico, tra lago e montagna all’intersezione tra Alto Lario, Valtellina e Valchiavenna.