Oggi le notizie delle nostre categorie minirugby e giovanili restano all’ombra della splendida impresa della nostra seniores, che torna alla vittoria in trasferta sul difficile campo di Capoterra.
Non si possono tuttavia passare sotto silenzio le brillanti prove delle nostre squadre in tour in Galles: nella foto sotto la spedizione al completo.
Under 10
Torneo di Cesano Boscone
AU-Lyons 2-5
AU-Cinghiali 10-0
AU-Lodi 8-0
AU-Falchi 5-2
AU-Mosquito 2-1
Carissimi U10, domenica 10 marzo ci troviamo alle ore 9,30 presso il centro sportivo del Rugby Cinghiali a Cesano Boscone. Oggi presentiamo solo una squadra prevalentemente del polo Iseo, che non era presente al Trofeo Madunina. I nostri avversari di giornata sono Rugby Cinghiali, Rugby Lodi, Falchi Lomellina, Lyons Settimo Milanese, Mosquito. La prima partita ci vede affrontare i Lyons di Settimo che vinceranno il torneo: l’approccio dei nostri ragazzi è poco reattivo, carburano tardi e così perdiamo per 5 mete a 1. Le altre partite, dopo una giusta ed attenta analisi fatta con i nostri allenatori, vengono vinte facilmente; l’ultima partita, che ci vede di fronte ai Mosquito, squadra già incontrata al nostro torneo, è molto combattuta da entrambe le squadre, ma la spuntiamo noi con 2 mete a 1. Peccato per la prima partita, ma finiamo ottimi secondi in classifica. Prossimo appuntamento il 24 marzo a Calvisano. (Staff U10, E.C.)
Under 12
Tour in Galles:
Giovedì 7/3: AU – Chepstow 10-7
Venerdì 8/3: AU – Radyr 2-7 (partita con 13 players, tutto campo e regole della U14)
Venerdì 8/3: AU – Taffs Well 4 – 2
Sabato 9/3: AU – Fairwater 6 -4
Sabato 9/3: AU – St Albans 5- 7
Qui le foto di Federico Zamboni (montaggio e colonna sonora Francesco Torregrossa)
Torneo di Bergamo:
Domenica 10/03 eravamo al torneo di Bergamo, ma purtroppo i ragazzi presenti erano solo in dieci, in parte perché un gran numero di ragazzi era in trasferta in Galles, in parte perché altri erano malati. Anche tra i presenti non tutti erano in gran forma, ma sicuramente pronti a non arrendersi e non abbandonare i compagni di squadra. Con l’aiuto di prestiti, dal Bergamo e dallo Zogno, i nostri sparuti under 12 hanno dato il meglio di loro. Si sono fatti valere, combattendo fino alla fine anche stremati, visto l’assenza di cambi a disposizione, e anche quando hanno perso hanno dato filo da torcere raggiungendo un meritatissimo secondo posto dopo il Bergamo 1. Bravi i nostri ragazzi.
Risultati:
AU- Zogno 2- 2
AU- Crema 6- 2
AU- Raptors 6- 1
AU- Bergamo 2 3- 0
AU- Bergamo 1 2- 5
Under 14
Tour in Galles:
Giovedì 7/3: AU – Chepstow 27-29
Venerdì 8/3: AU – Radyr 36-17
Venerdì 8/3: AU – Taffs Well 33- 5
Sabato 9/3: AU – Rumney 30-17
Sabato 9/3: AU – St Albans 41-31
Under 16
Girone 5 – Rugby Ticinensis – Amatori Union Rugby Milano 7-5 (mete 1-1)
Il Carnevale Ambrosiano riduce la rosa dei partecipanti per le partite del sabato e, grazie alla disponibilità del Bergamo, viene rinviata la partita del girone élite ed i disponibili confluiscono nel girone 5 per incontrare il Ticinensis a Pavia. La squadra si presenta quindi eterogenea sia per annate che per stazza e competenze tecniche. E la cosa sembra darci un vantaggio sulla carta. Ma il rugby ha le sue regole e se scendi in campo baldanzoso e poco concentrato, le buschi. Il primo tempo è stato speso prevalentemente a difendere nella nostra metà campo. Ticinensis va in meta: 7-0. La reazione dei ragazzi è nervosa, individuale e viene vanificata anche a causa dei troppi falli di fuorigioco commessi. Nel secondo tempo si gioca con maggiore orgoglio ma poca lucidità. Andiamo comunque in meta: 7-5. L’ulteriore reazione per portare a casa la partita è vanificata dai tanti errori di trasmissione del pallone. Finisce meritatamente 7-5 per i ragazzi del Ticinensis i quali, oltre che ad avere una buona difesa che riesce a chiudere gli spazi anche a gioco rotto, giocano con grinta ed ordine una partita non facile. Da una sconfitta si può imparare una lezione per migliorarsi e quella di oggi va imparata bene. (Filippo Rondani)
Under 18
Rugby Como – Amatori Union Rugby Milano 31-15 (mete 5-3)
Il campionato Under 18 prevede il recupero della partita con il Como, non giocata a inizio febbraio. Si gioca a Como
La partita inizia con il Como che ci mette sotto pressione, si affida alla fisicità e velocità dei suoi ball carrier. Quando abbiamo il possesso non avanziamo perché il Como è ben schierato in difesa. I primi dieci minuti si giocano nella nostra metà campo, e subiamo due mete. Il secondo schiaffo provoca un sussulto d’orgoglio nei ragazzi AU. Andiamo nella metà campo avversarie, e ci resteremo per tutto il resto del primo tempo. Gestiamo il gioco, l’indisciplina dei giocatori del Como ci concede il costante possesso, ma facciamo fatica a concretizzare. Andiamo in meta con maul da touche. Il primo tempo termina 12-5. Il secondo tempo vede le due squadre confrontarsi alla pari. Continui ribaltamenti di fronte. Noi non concretizziamo, il Como si affida alle penetrazioni individuali e va in meta. Non molliamo, torniamo a sfruttare la possibilità di andare in touche vicino alla linea di meta. Touche, maul, la palla esce e schiacciamo in meta. Restiamo nella metà campo del Como, azione ostinata sulla destra. Intelligente calcio passaggio verso sinistra. L’ala raccoglie e facciamo la terza meta. Proviamo a tornare in avanti ma prestiamo il fianco all’incursione della veloce ala del Como che va in meta. Gli ultimi minuti ci vedono nuovamente nei ventidue del Como. Arriviamo vicino a fare la quarta meta, che meriteremmo, ma non siamo abbastanza lucidi per concretizzare. La partita termina 31-15 (mete 5-3). Il Como ha meritato. Guardiamo oltre. Alè AU! (Davide)
Seniores
Amatori Rugby Capoterra – Amatori Union Rugby Milano 20-29 (mete 2-4)
Grandi ragazzi, lo sapevamo bene che siete molto più forti di quello che dice la classifica! La trasferta di Capoterra è una delle più difficili del campionato, se non altro per la sveglia a ore antelucane per fiondarsi in aeroporto a prendere il primo aereo del mattino: è esperienza comune a tutte le squadre del girone che la partita in Sardegna è quella in cui il “fattore campo” pesa di più. Ma oggi l’autorevolezza con cui i ragazzi in nero, bianco e giallo hanno preso in mano la partita nel secondo tempo attestava senza dubbio che i veri padroni del campo erano i nostri. La squadra sarda lamentava parecchie assenze, ma che dovremmo dire noi, con metà organico in infermeria? Quello che inizia a vedersi però è che anche giocatori relativamente fin qui poco impiegati sono ormai ben inseriti nell’organizzazione del gioco, e hanno preso confidenza con ruoli inizialmente ricoperti solo in situazioni di emergenza: in altre parole, la squadra sta iniziando a dimostrare di aver sviluppato flessibilità e intercambiabilità, e di saper efficacemente integrare qualsiasi giocatore in una logica di gioco condivisa. Oggi l’integrazione ha riguardato lo stesso Mike, al suo rientro all’interno del rettangolo di linee bianche dopo aver per anni stazionato “in panchina”: e non c’è dubbio che il ritorno sia stato felice. La conquista del bonus offensivo arrotonda il bottino a cinque punti d’oro in classifica, ma il risultato davvero importante è l’acquisita consapevolezza di poter riprendere il filo di un percorso da troppe giornate smarrito. Altri impegni durissimi aspettano i nostri ragazzi, ma se non va perduto lo spirito “sardo”, non c’è dubbio che sapranno affrontarli con onore. Bravi, avanti così!!
Qui la sintesi della partita dal sito dell’Amatori Rugby Capoterra.